Home   Le nuove linee guida per la formazione per il dopo COVID-19

                                                             Allegato 
 
                    Nuovo coronavirus SARS-CoV-2 
 
   Linee guida per la ripresa delle attivita' economiche e sociali 
 
Premessa. 
    1. Le presenti  «Linee  Guida  per  la  ripresa  delle  attivita'
economiche e sociali» sono adottate ai sensi dell'articolo 10-bis del
decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 e ss.mm.ii. 
    2. Gli indirizzi operativi  contenuti  nel  precedente  documento
«Linee Guida per la riapertura delle attivita' economiche, produttive
e  ricreative»  (prima  versione  maggio  2020)  si  sono  dimostrati
efficaci per favorire l'applicazione delle misure  di  prevenzione  e
contenimento nei diversi settori economici trattati, consentendo  una
ripresa delle attivita'  economiche  e  sociali  compatibile  con  la
tutela della salute pubblica. 
    3. In continuita' con le prime Linee Guida,  e'  stata  mantenuta
l'impostazione quale strumento sintetico e di immediata applicazione.
Invece, gli indirizzi in esse contenuti sono  stati  progressivamente
integrati, anche in un'ottica di semplificazione,  con  alcuni  nuovi
elementi   conoscitivi,   legati   all'evoluzione   dello    scenario
epidemiologico e delle misure di prevenzione  adottate,  tra  cui  la
vaccinazione  anti-COVID19   e   l'introduzione   progressiva   della
certificazione verde COVID-19. In particolare, si  e'  ritenuto  piu'
utile  rimarcare  di  volta  in  volta  le  misure   di   prevenzione
sicuramente efficaci,  in  luogo  di  misure  che,  pur  diffusamente
adottate, non aggiungono elementi di maggiore sicurezza. 
    4. Nel presente aggiornamento,  le  misure  di  prevenzione  sono
state  ulteriormente  semplificate  e  rese  coerenti  con  l'attuale
scenario epidemiologico, caratterizzato  da  una  graduale  riduzione
complessiva dell'impatto sui sistemi ospedalieri e  dalla  verosimile
evoluzione  verso  una  fase  di  transizione  rispetto   all'attuale
emergenza   pandemica,    in    considerazione    dell'immunizzazione
conseguente alla campagna vaccinale  e  a  quella  determinata  dalla
guarigione. 
    5. Si evidenzia che il presente documento individua i principi di
carattere generale per contrastare la diffusione del contagio,  quali
norme  igieniche  e  comportamentali,  utilizzo  dei  dispositivi  di
protezione e distanziamento, per tutelare i fruitori delle  attivita'
e dei servizi di seguito descritti. Fermi restando  gli  obblighi  di
verifica del possesso della certificazione verde  COVID-19,  previsti
dalla normativa vigente, si precisa che le presenti Linee  Guida  non
entrano nel merito delle specifiche  misure  di  prevenzione  per  la
tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, per le quali si
rimanda a normativa e protocolli vigenti. Rientra  nelle  prerogative
di  associazioni  di  categoria  e  altri  soggetti   rappresentativi
redigere ulteriori protocolli attuativi di dettaglio ed eventualmente
piu' restrittivi, purche' nel rispetto di tali principi generali,  la
cui attuazione deve essere garantita e soggetta a verifiche  puntuali
effettuate dalle competenti autorita' locali. 
    6.  Resta  inteso  che  in  base  all'evoluzione  dello  scenario
epidemiologico, che deve essere oggetto di un attento monitoraggio in
relazione alla possibilita' di nuove ondate dell'epidemia, le  misure
indicate potranno essere rimodulate, anche in senso piu' restrittivo.
Sono  fatte  salve,   inoltre,   disposizioni   normative   nazionali
successive all'adozione delle presenti linee guida che intervengono a
modifica degli attuali obblighi igienico-sanitari e  comportamentali.
Si evidenzia,  altresi',  che  nella  fase  attuale  nelle  quale  la
campagna  vaccinale  e'  in  corso  e  le  indicazioni   scientifiche
internazionali  non  escludono  la  possibilita'  che   il   soggetto
vaccinato possa contagiarsi, pur  senza  sviluppare  la  malattia,  e
diffondere il contagio, la presentazione di una delle  certificazioni
verdi  COVID-19  non  sostituisce  il  rispetto   delle   misure   di
prevenzione e contrasto  della  diffusione  del  contagio,  quali  in
particolare  l'utilizzo  della  mascherina  negli   ambienti   chiusi
(mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che   conferisce   superiore
protezione come gli FFP2) secondo  quanto  previsto  dalla  normativa
vigente. 
 
                              Sommario 
 
    Principi di carattere generale. 
    Misure specifiche per i singoli settori di attivita'. 
    Ristorazione e cerimonie. 
    Attivita' turistiche e ricettive. 
    Cinema e spettacoli dal vivo. 
    Piscine termali e centri benessere. 
    Servizi alla persona. 
    Commercio. 
    Musei, archivi, biblioteche, luoghi della cultura e mostre. 
    Parchi tematici e di divertimento. 
    Circoli culturali, centri sociali e ricreativi. 
    Convegni, congressi e grandi eventi fieristici. 
    Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casino'. 
    Sagre e fiere locali. 
    Corsi di formazione. 
    Sale da ballo e discoteche. 
Principi di carattere generale. 
    Ferme restando le misure previste per ogni  specifica  attivita',
in tutte le attivita' economiche e sociali e' necessario il  rigoroso
rispetto delle norme e delle  misure  comportamentali  individuali  e
collettive e l'adozione delle misure di seguito indicate: 
Informazione. 
    Predisposizione  da  parte   degli   esercenti   di   un'adeguata
informazione sulle misure di prevenzione da  rispettare,  comprensiva
di indicazioni sulla capienza  massima  dei  locali  e  comprensibile
anche a utenti di altra nazionalita'. 
Certificazione verde COVID-19. 
    Obbligo di possesso e presentazione  della  certificazione  verde
COVID-19, base o rafforzata, in tutti i contesti in cui  e'  prevista
ai sensi della normativa statale vigente. 
Protezione delle vie respiratorie. 
    Uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie
(mascherina chirurgica o dispositivo atto a conferire una  protezione
superiore, quale FFP2) in tutti gli ambienti chiusi  e,  in  caso  di
assembramento, anche all'aperto, ove previsto dalla normativa statale
vigente. 
Igiene delle mani. 
    Messa a disposizione, all'ingresso e in piu' punti dei locali, di
soluzioni  per  le  mani,  al  fine  di  favorirne   l'igienizzazione
frequente da parte degli utenti. 
Igiene delle superfici. 
    Frequente igienizzazione di tutti gli ambienti,  con  particolare
attenzione alle aree comuni e alle  superfici  toccate  con  maggiore
frequenza. 
Aerazione. 
    Rinforzo del  ricambio  d'aria  naturale  o  attraverso  impianti
meccanizzati negli ambienti chiusi (es. mantenendo aperte, a meno che
le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessita' non  lo
consentano, porte, finestre e vetrate). In ragione  dell'affollamento
e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'  essere  verificata
l'efficacia degli impianti al fine di garantire  l'adeguatezza  delle
portate di aria. Per gli impianti di condizionamento, e' obbligatorio
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria, ad eccezione
dei casi di assoluta e immodificabile impossibilita'  di  adeguamento
degli impianti, per i quali devono essere previste misure alternative
di contenimento del contagio. Se tecnicamente possibile, va aumentata
la capacita' filtrante, sostituendo i filtri esistenti con filtri  di
classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate.  In  ogni
caso, si raccomanda il potenziamento nella maggior  misura  possibile
dell'areazione dei  locali  per  favorire  il  ricambio  dell'aria  e
favorire la costante manutenzione degli apparati a cio' deputati. 
    Tali principi di carattere generale devono essere  opportunamente
applicati,  adattandoli  al  contesto,  nelle  specifiche   attivita'
economiche e sociali. Fermi restando tali principi, si  riportano  di
seguito alcune misure specifiche per i singoli settori di attivita'. 
Misure specifiche per i singoli settori di attivita'. 
    Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra  riportate,
che devono essere  attuate,  opportunamente  declinate,  in  tutti  i
singoli settori di attivita', si riportano di seguito  alcune  misure
integrative relative ai contesti specifici. 
Ristorazione e cerimonie. 
    Le presenti indicazioni si applicano per ogni tipo  di  esercizio
di somministrazione di pasti e bevande, quali ristoranti,  trattorie,
pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie
(anche  se   collocati   nell'ambito   delle   attivita'   ricettive,
all'interno di  stabilimenti  balneari  e  nei  centri  commerciali),
nonche'  per  l'attivita'  di  catering   (in   tal   caso,   se   la
somministrazione   di   alimenti   avviene   all'interno    di    una
organizzazione aziendale terza, sara' necessario  inoltre  rispettare
le misure di prevenzione disposte da tale  organizzazione)  e  per  i
banchetti nell'ambito di cerimonie. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Negli esercizi che somministrano pasti, privilegiare  l'accesso
tramite prenotazione. E'  comunque  consentito  l'accesso,  anche  in
assenza  di  prenotazioni,  qualora  gli  spazi  lo  consentano,  nel
rispetto delle misure di prevenzione previste. In tali attivita'  non
possono essere continuativamente presenti all'interno del locale piu'
clienti di quanti siano i posti a sedere; 
      Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo degli spazi  esterni
(giardini, terrazze, plateatici, dehors). 
      In tutti gli esercizi: 
        disporre i tavoli in modo da assicurare  il  mantenimento  di
almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli  diversi  negli
ambienti al chiuso (estensibile  ad  almeno  2  metri  in  base  allo
scenario epidemiologico di rischio); 
      i clienti dovranno indossare la mascherina, ove previsto  dalla
normativa vigente, a protezione delle  vie  respiratorie  (mascherina
chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli
FFP2) in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo; 
      favorire la consultazione online  del  menu  tramite  soluzioni
digitali, oppure predisporre menu in stampa  plastificata,  e  quindi
disinfettabile dopo l'uso, oppure cartacei a perdere; 
      al   termine   di   ogni   servizio   al   tavolo,   assicurare
igienizzazione delle superfici. 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche, possibilmente  al
tavolo. 
    E'  possibile  organizzare  una   modalita'   a   buffet,   anche
self-service, prevedendo in ogni caso, per clienti  e  personale,  il
mantenimento della distanza e l'utilizzo della mascherina (mascherina
chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli
FFP2)  a  protezione  delle  vie  respiratorie,  ove  previsto  dalla
normativa  vigente,  con  modalita'  organizzative  che  evitino   la
formazione di assembramenti  anche  attraverso  una  riorganizzazione
degli spazi in relazione alla dimensione dei locali. 
    Sono consentite le attivita' ludiche che prevedono l'utilizzo  di
materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e  accurata
disinfezione  (quali  ad  esempio  carte  da  gioco),  purche'  siano
rigorosamente  rispettate  le  seguenti  indicazioni:   utilizzo   di
mascherina  (mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che   conferisce
superiore protezione come gli FFP2),  ove  previsto  dalla  normativa
vigente; igienizzazione frequente delle mani e  della  superficie  di
gioco; rispetto della distanza di sicurezza di  almeno  1  metro  tra
giocatori di tavoli diversi (estensibile ad almeno 2  metri  in  base
allo scenario epidemiologico di rischio). Nel  caso  di  utilizzo  di
carte da gioco e' consigliata inoltre una frequente sostituzione  dei
mazzi di carte usati con nuovi mazzi. 
Attivita' turistiche e ricettive. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
Spiagge e stabilimenti balneari. 
    Le presenti indicazioni si applicano agli stabilimenti  balneari,
alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere e vanno  integrate,  in
funzione dello specifico contesto, con quelle relative  alle  piscine
per l'attivita' natatoria e ai servizi di ristorazione, ove presenti. 
      Privilegiare l'accesso agli stabilimenti tramite prenotazione. 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche, eventualmente  in
fase di prenotazione. 
      Riorganizzare  gli  spazi,   per   garantire   l'accesso   allo
stabilimento  in  modo  ordinato,  al  fine   di   evitare   code   e
assembramenti di persone. Se possibile organizzare percorsi  separati
per l'entrata e per l'uscita. 
      Favorire,  per  quanto  possibile,  l'ampliamento  delle   zone
d'ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante  le  ore
piu' calde. 
      Regolare  e  frequente  igienizzazione   delle   aree   comuni,
spogliatoi,  cabine,  docce,   servizi   igienici,   etc.,   comunque
assicurata dopo la chiusura dell'impianto. 
      Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni
etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare,
e in ogni caso ad ogni fine giornata. 
      Per  quanto  riguarda   le   spiagge   libere,   si   ribadisce
l'importanza   dell'informazione   e    della    responsabilizzazione
individuale da parte degli avventori nell'adozione  di  comportamenti
rispettosi delle misure di prevenzione. 
Attivita' ricettive. 
    Le presenti indicazioni si  applicano  alle  strutture  ricettive
alberghiere ed extralberghiere, agli  alloggi  in  agriturismo,  alle
locazioni brevi, alle strutture turistico-ricettive all'aria  aperta,
ai rifugi alpini ed escursionistici e agli ostelli  della  gioventu'.
Tali indicazioni inoltre vanno integrate, in funzione dello specifico
contesto, con quelle relative a ristorazione,  balneazione,  piscine,
palestre, strutture termali e centri benessere. 
Indicazioni di carattere generale. 
    Le  seguenti  indicazioni  generali  sono  valide  per  tutte  le
strutture  ricettive;  indirizzi  specifici  sono   riportati   nelle
successive sezioni. 
      Il distanziamento interpersonale non si applica ai membri dello
stesso gruppo  familiare  o  di  conviventi,  ne'  alle  persone  che
occupano  la  medesima  camera  o   lo   stesso   ambiente   per   il
pernottamento, ne' alle persone che in base alle disposizioni vigenti
non sono soggetti  al  distanziamento  interpersonale;  detto  ultimo
aspetto afferisce alla responsabilita' individuale. 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche e  gestione  delle
prenotazioni  online,  con  sistemi  automatizzati  di   check-in   e
check-out ove possibile. 
      L'utilizzo degli ascensori dev'essere  tale  da  consentire  il
rispetto  della  distanza  interpersonale,  pur  con  la   mascherina
(mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che   conferisce   superiore
protezione come gli FFP2),  ove  previsto  dalla  normativa  vigente,
prevedendo eventuali deroghe  in  caso  di  componenti  dello  stesso
nucleo familiare, conviventi e persone che occupano la stessa  camera
o lo stesso ambiente per il pernottamento, e per le  persone  che  in
base alle disposizioni vigenti non sono  soggetti  al  distanziamento
interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce  alla  responsabilita'
individuale. 
      Garantire la frequente igienizzazione di tutti gli  ambienti  e
locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle  superfici
toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori  della  luce,
pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.). 
Strutture turistico-ricettive all'aria aperta. 
      Per  i  servizi  igienici  ad  uso   comune,   considerata   la
peculiarita' degli stessi nel  contesto  di  queste  strutture,  sono
introdotti interventi di igienizzazione da effettuare almeno 2  volte
al giorno. In ragione di una maggiore  affluenza  degli  ospiti,  nel
caso di occupazione superiore al 70%  delle  piazzole  sprovviste  di
servizi igienici presenti nella  struttura  (escludendo  quindi  case
mobili, bungalow e piazzole con servizi privati),  la  igienizzazione
sara' effettuata almeno 3 volte al giorno. 
Rifugi alpini ed escursionistici e ostelli della gioventu'. 
      Le strutture comuni (bagni, wc, docce, lavandini, lavelli), ove
presenti, dovranno essere gestite per  rendere  possibile  l'utilizzo
rispettando il distanziamento interpersonale di almeno  un  metro  ed
evitare assembramenti. 
      Nelle camere con posti letto destinati ad uso promiscuo,  o  in
caso   di   clienti   soggetti   al   rispetto   del   distanziamento
interpersonale, si dovranno adottare specifiche  e  piu'  cautelative
misure: garantire  il  distanziamento  interpersonale  di  almeno  un
metro, con una distanza tra letti di almeno 1 metro. 
Impianti di risalita. 
    Indicazioni di carattere generale. 
    Le presenti indicazioni si  applicano  ai  seguenti  impianti  di
risalita all'interno di stazioni, aree e comprensori montani, e  sono
valide per tutte le stagioni,  compresa  quella  sciistica:  funivie,
cabinovie, seggiovie, sciovie (skilift). Si intendono  inclusi  anche
tapis-roulant e nastri trasportatori per i brevi collegamenti. 
      In considerazione dello scenario epidemiologico, potra'  essere
valutata la limitazione del numero massimo  di  presenza  giornaliere
mediante l'introduzione di un tetto  massimo  di  titoli  di  viaggio
vendibili,  al  fine  di  assicurare  un  minore  affollamento  degli
impianti  di  risalita.  L'eventuale   tetto   massimo   di   skipass
giornalieri  vendibili  deve  tenere  conto  non  solo  delle   quote
giornaliere ma anche di  quelle  settimanali  e  stagionali.  A  tale
scopo, i gestori dovranno adottare sistemi di prenotazione che  siano
in grado di consentire una gestione strutturata del numero di  utenti
che possono effettivamente accedere agli  impianti  di  risalita  per
ciascuna singola giornata, coordinandosi con le strutture  ricettive.
Nei comprensori che  si  estendono  oltre  i  confini  regionali  e/o
provinciali, le regioni e/o le province  autonome  confinanti  devono
coordinarsi per individuare  misure  idonee  di  prevenzione  per  la
gestione dei flussi e delle presenze. 
      Dovra' essere riorganizzato l'accesso alle biglietterie e  agli
impianti di risalita in modo ordinato, al  fine  di  evitare  code  e
assembramenti  di   persone,   anche   adottando   soluzioni   quali:
prevendita/prenotazione on- line o tramite altre  soluzioni  digitali
(es. applicazioni per smartphone,  biglietti  di  tipo  RFID,  Radio-
Frequency IDentification), collaborazioni con strutture ricettive del
territorio  per  acquisto/consegna  dei  titoli.  Gli  utenti  devono
indossare  correttamente  dispositivi   di   protezione   delle   vie
respiratorie (mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che  conferisce
superiore protezione come gli FFP2), sia negli ambienti  chiusi,  sia
all'aperto in caso di code e assembramento di persone,  ove  previsto
dalla normativa vigente. 
      Nella fase  di  discesa  a  valle,  in  caso  di  necessita'  o
emergenza (es. eventi atmosferici eccezionali) o al fine di evitare o
limitare assembramenti di persone presso le  stazioni  di  monte,  e'
consentito  per  il  tempo  strettamente  necessario  l'utilizzo  dei
veicoli a pieno carico, sempre nel rispetto  d'uso  di  mascherina  a
protezione  delle   vie   respiratorie   (mascherina   chirurgica   o
dispositivo che conferisce superiore protezione come  gli  FFP2),  se
previsto dalla normativa vigente. 
      I veicoli chiusi  (funivie,  cabinovie),  durante  la  fase  di
trasporto  dei  passeggeri,  devono  essere   aerati   mantenendo   i
finestrini aperti il piu' possibile. 
      In tutti gli ambienti al chiuso, nella fase di  imbarco  (anche
all'aperto) e durante le fasi di trasporto si  raccomanda  fortemente
di non consumare alimenti e bevande. 
      Una volta giunti alla stazione di monte, gli utenti abbandonano
la stazione nel piu' breve tempo possibile. 
Cinema e spettacoli dal vivo. 
    Le presenti indicazioni si applicano agli  spettacoli  aperti  al
pubblico in sale teatrali, sale da concerto,  sale  cinematografiche,
teatri, circhi, teatri tenda, arene, locali di intrattenimento e agli
spettacoli in genere, anche viaggianti, all'aperto e al chiuso. Resta
inteso che gli organizzatori possono prevedere  ulteriori  misure  di
prevenzione  piu'  restrittive,  da  adottare  in  considerazione  di
specifici eventi, nel rispetto delle misure di carattere generale  di
seguito riportate. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Definire  il  numero  massimo  di  presenze  contemporanee   di
spettatori, in base alle disposizioni nazionali vigenti. 
      Riorganizzare  gli  spazi,  per  garantire  l'accesso  in  modo
ordinato, al fine di evitare code e assembramenti di persone in tutto
il percorso di entrata e uscita. Se  possibile  organizzare  percorsi
separati per l'entrata e per l'uscita. 
      Privilegiare, se possibile, l'accesso tramite prenotazione  con
assegnazione preventiva e nominale del  posto  a  sedere  ai  singoli
spettatori. L'acquisto dei  biglietti  dovra'  essere  effettuato  di
norma on-line e/o in prevendita per evitare code e assembramenti alle
biglietterie. 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche. 
      Se possibile, ottimizzare l'assegnazione dei posti distribuendo
gli spettatori in maniera omogenea negli spazi consentiti al fine  di
garantire il massimo distanziamento possibile tra le persone. 
      Per  l'utilizzo  della  mascherina  a  protezione   delle   vie
respiratorie (mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che  conferisce
superiore  protezione  come  gli  FFP2),  si  fa   riferimento   alle
disposizioni nazionali vigenti. 
      Garantire la frequente igienizzazione di  tutti  gli  ambienti,
con  particolare  attenzione  alle  superfici  toccate  con  maggiore
frequenza, a fine giornata o al termine dell'evento. 
      Nello svolgimento delle attivita' didattiche svolte all'interno
di  cinema,  teatri  e  luoghi  affini   (teatro   ragazzi,   matinee
scolastiche,  etc.)  in   orario   curriculare,   si   applicano   le
disposizioni riferite allo svolgimento delle attivita' didattiche, in
particolare per quanto riguarda il tema  della  certificazione  verde
COVID-19, ove previsto dalla normativa vigente. 
Piscine termali e centri benessere. 
    Le presenti indicazioni si applicano alle piscine termali ad  uso
collettivo e ai centri benessere, anche inseriti  in  strutture  gia'
adibite in via  principale  ad  altre  attivita'  ricettive,  e  alle
diverse  attivita'  praticabili  in  tali  strutture,  collettive   e
individuali, quali massoterapia, idromassaggio, sauna, bagno turco. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
Indicazioni di carattere generale. 
    Privilegiare  l'accesso  alle  strutture  e  ai  singoli  servizi
tramite prenotazione. 
    Redigere  un  programma  il  piu'  possibile  pianificato   delle
attivita'  per  prevenire  code  e   assembramenti   di   persone   e
regolamentare i flussi negli spazi comuni, di attesa  e  nelle  varie
aree  del  centro.  Se  possibile  prevedere  percorsi   divisi   per
l'ingresso e l'uscita. 
    Favorire modalita' di pagamento  elettroniche,  eventualmente  in
fase di prenotazione. 
    Organizzare gli spazi e le  attivita'  nelle  aree  spogliatoi  e
docce in modo da assicurare la distanza di almeno 1 metro (ad esempio
prevedere postazioni d'uso alternate), o separare le  postazioni  con
apposite barriere. 
    Garantire la  regolare  e  frequente  igienizzazione  delle  aree
comuni, dei servizi igienici e degli spogliatoi, cabine, docce, etc.,
comunque associata a disinfezione dopo la chiusura al pubblico. 
    Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di
piscina e nel centro benessere, cosi come prima di  ogni  trattamento
alla persona: prima di entrare  provvedere  ad  una  accurata  doccia
saponata su tutto il corpo. 
    Evitare l'uso promiscuo di oggetti e biancheria: l'utente  dovra'
accedere al servizio munito di  tutto  l'occorrente,  preferibilmente
fornito dalla stessa struttura. Per tutte le  attivita'  nei  diversi
contesti prevedere  sempre  l'utilizzo  del  telo  personale  per  le
sedute. 
Trattamenti alla persona (es. massoterapia, sauna, bagno turco). 
    L'operatore e  il  cliente,  per  tutto  il  tempo  in  cui,  per
l'espletamento  della  prestazione,  devono  mantenere  una  distanza
inferiore  a  1  metro,  devono  indossare,  compatibilmente  con  lo
specifico  servizio,  ove  previsto  dalla  normativa  vigente,   una
mascherina  chirurgica  o  dispositivo   che   conferisce   superiore
protezione come gli FFP2 a protezione delle vie aeree  (fatti  salvi,
per  l'operatore,  eventuali  ulteriori  dispositivi  di   protezione
individuale aggiuntivi associati  a  rischi  specifici  propri  della
mansione). In particolare, per i servizi che richiedono una  distanza
ravvicinata, l'operatore deve  indossare  la  mascherina  FFP2  senza
valvola. Per i clienti, uso della mascherina (mascherina chirurgica o
dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2)  nelle
zone interne di attesa e  comunque  secondo  le  indicazioni  esposte
dalla struttura. 
    L'operatore deve procedere ad una frequente igiene delle  mani  e
comunque sempre prima e dopo ogni servizio reso al cliente; per  ogni
servizio deve utilizzare camici/grembiuli  possibilmente  monouso.  I
guanti  devono  essere  diversificati  fra  quelli   utilizzati   nel
trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale. 
    E'  consentito   praticare   massaggi   senza   guanti,   purche'
l'operatore prima e dopo ogni cliente  proceda  al  lavaggio  e  alla
disinfezione delle mani e dell'avambraccio  e  comunque,  durante  il
massaggio, non  si  tocchi  mai  viso,  naso,  bocca  e  occhi.  Tale
raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso. 
    Per tutti i trattamenti personali e' raccomandato l'uso  di  teli
monouso. I lettini, cosi' come le superfici ed eventuali oggetti  non
monouso,  devono  essere  puliti  e  disinfettati  al   termine   del
trattamento. 
    La stanza/ambiente adibito al  trattamento  deve  essere  ad  uso
singolo o comunque del nucleo familiare o di conviventi che  accedono
al servizio. Le stanze/ambienti ad  uso  collettivo  devono  comunque
essere di dimensioni tali da garantire il mantenimento costante della
distanza interpersonale di almeno 1 metro  se  non  e'  indossata  la
mascherina  (mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che   conferisce
superiore protezione come gli FFP2), sia tra i  clienti  che  tra  il
personale durante tutte le attivita' erogate. 
    Tra  un  trattamento  e  l'altro,  areare  i  locali,   garantire
igienizzazione di superfici e ambienti, con  particolareattenzione  a
quelle toccate con maggiore frequenza  (es.  maniglie,  interruttori,
corrimano, etc.). 
    Il cliente deve utilizzare  mascherina  a  protezione  delle  vie
aeree (mascherina chirurgica o dispositivo che  conferisce  superiore
protezione come gli FFP2), secondo quanto  previsto  dalla  normativa
vigente, durante il trattamento (tranne nella doccia e  nel  caso  di
trattamenti sul viso) e provvedere a corretta igiene delle mani prima
di accedere e al termine del trattamento. 
    Per l'utilizzo  di  ambienti  altamente  caldo-umidi  (es.  bagno
turco, stufe, grotte), dovra' essere  previsto  un  accesso  con  una
numerosita'   proporzionata   alla   superficie,    assicurando    il
distanziamento interpersonale di almeno 2  metri.  Sia  gli  ambienti
caldo-umidi, sia gli ambienti con caldo a secco  (es.  sauna)  devono
inoltre essere sottoposti a ricambio d'aria naturale e igienizzazione
prima di ogni turno. 
Servizi alla persona. 
    Le presenti indicazioni si applicano al settore della cura  della
persona: servizi degli acconciatori, barbieri, estetisti e tatuatori. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione  delle
condizioni logistiche e strutturali, per assicurare  il  mantenimento
di almeno 1 metro di separazione sia tra  le  singole  postazioni  di
lavoro, sia tra i clienti. 
      E' consentita la messa a disposizione,  possibilmente  in  piu'
copie, di  riviste,  quotidiani  e  materiale  informativo  a  favore
dell'utenza per un uso comune, da  consultare  previa  igienizzazione
delle mani. 
      L'operatore e il cliente,  per  tutto  il  tempo  in  cui,  per
l'espletamento  della  prestazione,  devono  mantenere  una  distanza
inferiore  a  1  metro,  devono  indossare,  compatibilmente  con  lo
specifico servizio, secondo quanto previsto dalla normativa  vigente,
una mascherina chirurgica  o  dispositivo  che  conferisce  superiore
protezione come gli FFP2 senza valvola a protezione delle  vie  aeree
(fatti salvi, per l'operatore,  eventuali  ulteriori  dispositivi  di
protezione individuale associati  a  rischi  specifici  propri  della
mansione). 
      Assicurare  una  adeguata  igienizzazione  delle  superfici  di
lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata  disinfezione
delle attrezzature e accessori. 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche, eventualmente  in
fase di prenotazione. 
      E'  consentito  praticare  massaggi   senza   guanti,   purche'
l'operatore prima e dopo ogni cliente  proceda  al  lavaggio  e  alla
disinfezione delle mani e dell'avambraccio  e  comunque,  durante  il
massaggio, non  si  tocchi  mai  viso,  naso,  bocca  e  occhi.  Tale
raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso. 
      La doccia abbronzante tra un  cliente  ed  il  successivo  deve
essere adeguatamente aerata ed essere altresi' pulita e  disinfettata
la tastiera di comando. 
      Sui lettini, abbronzanti e  per  il  massaggio,  evitare  l'uso
promiscuo di oggetti e biancheria: la struttura fornisce  al  cliente
tutto l'occorrente al servizio.  Anche  tali  lettini  devono  essere
puliti e disinfettati tra un cliente e il successivo. 
Commercio. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
Commercio al dettaglio. 
    Le presenti indicazioni si applicano al settore del commercio  al
dettaglio. 
    Prevedere regole di accesso, in  base  alle  caratteristiche  dei
singoli esercizi, in modo da evitare code e assembramenti di  persone
e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione  tra  i
clienti, ad eccezione delle persone che  in  base  alle  disposizioni
vigenti non sono soggette  al  distanziamento  interpersonale;  detto
ultimo aspetto afferisce alla responsabilita' individuale. 
      Nel caso di acquisti con scelta in  autonomia  e  manipolazione
del prodotto da parte del cliente, dovra' essere resa obbligatoria la
disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche. 
Commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e  mercatini  degli
hobbisti). 
    Le presenti indicazioni si applicano alle attivita' di  commercio
al dettaglio su aree pubbliche che si possono  considerare  ordinarie
per la loro frequenza di  svolgimento,  la  cui  regolamentazione  e'
competenza dei comuni, che devono: 
      assicurare, tenendo in  considerazione  la  localizzazione,  le
caratteristiche  degli  specifici  contesti   urbani,   logistici   e
ambientali, la maggiore o minore frequentazione dell'area  mercatale,
la riorganizzazione degli spazi  per  consentire  l'accesso  in  modo
ordinato e, se del caso, contingentato, al fine  di  evitare  code  e
assembramenti di persone; 
      assicurare maggiore distanziamento dei posteggi ed a tal  fine,
ove necessario e possibile, ampliamento dell'area mercatale; 
      individuare un'area di  rispetto  per  ogni  posteggio  in  cui
limitare  la  concentrazione  massima  di  clienti  compresenti,  nel
rispetto della distanza interpersonale di un metro. 
    Qualora, per ragioni di indisponibilita' di  ulteriori  spazi  da
destinare  all'area  mercatale,  non  sia  possibile   garantire   le
prescrizioni  di  cui  agli  ultimi  due  punti,  i  comuni  potranno
contingentare l'ingresso all'area stessa. 
Musei, archivi, biblioteche, luoghi della cultura e mostre. 
    Le presenti indicazioni si applicano per enti locali  e  soggetti
pubblici e privati titolari di musei, archivi e biblioteche  e  altri
luoghi della cultura. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Regolamentare  gli  accessi  in  modo   da   evitare   code   e
assembramento   di   persone,    ponendo    particolare    attenzione
all'organizzazione dei gruppi coinvolti nelle visite guidate. 
      Assicurare una adeguata igienizzazione delle superfici e  degli
ambienti, con particolare attenzione a quelle  toccate  con  maggiore
frequenza (es. maniglie, interruttori, corrimano,  etc.).  Assicurare
regolare igienizzazione dei servizi igienici.  La  igienizzazione  di
ambienti ove siano esposti, conservati  o  stoccati  beni  culturali,
deve essere effettuata con idonee procedure e prodotti. 
      Eventuali audioguide o  supporti  informativi  potranno  essere
utilizzati solo se adeguatamente  disinfettati  al  termine  di  ogni
utilizzo.  Favorire  l'utilizzo  di  dispositivi  personali  per   la
fruizione delle informazioni. 
      Eventuali attivita'  divulgative  per  evitare  il  rischio  di
assembramenti   dovranno   essere   organizzate   attraverso    turni
preventivamente programmati e privilegiando gli spazi aperti. 
      Nello svolgimento delle attivita' didattiche svolte  in  orario
curriculare svolte all'interno di musei, biblioteche e  altri  luoghi
della cultura, si applicano le disposizioni riferite allo svolgimento
delle attivita' didattiche, in particolare  per  quanto  riguarda  il
tema  della  certificazione  verde  COVID-19,  ove   previsto   dalla
normativa vigente. 
Parchi tematici e di divertimento. 
    Le  presenti  indicazioni  si  applicano  a  parchi  divertimenti
permanenti (giostre) e  spettacoli  viaggianti  (luna  park),  parchi
tematici,  parchi  acquatici,  parchi  avventura,  parchi  zoologici,
parchi  faunistici,  etc.,  e  ad   altri   eventuali   contesti   di
intrattenimento in cui sia previsto un ruolo interattivo  dell'utente
con attrezzature e spazi. Non si applicano  a  giostrine  e  ad  aree
giochi per bambini, per le quali vigono le  misure  generali  di  cui
alle premesse. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione,  pagamento
ticket e compilazione di modulistica preferibilmente on-line al  fine
di  evitare  prevedibili  assembramenti.  Potranno  essere   valutate
l'apertura anticipata della biglietteria  ed  una  diminuzione  della
capienza massima per  garantire  un  minore  affollamento.  Prevedere
percorsi obbligati di accesso e uscita dalle aree/attrazioni  e,  ove
possibile, modificare i tornelli o sbarre di ingresso ed  uscita  per
permetterne l'apertura senza l'uso delle mani. 
      Riorganizzare  gli  spazi  per  garantire  l'accesso  in   modo
ordinato, al fine di evitare code e assembramenti di  persone  (anche
nelle zone di accesso alle singole  aree/attrazioni).  Qualora  venga
praticata attivita' fisica (es. nei  parchi  avventura)  la  distanza
interpersonale durante l'attivita' dovra' essere di almeno 2 metri. 
      Garantire la regolare e  frequente  igienizzazione  delle  aree
comuni, dei servizi igienici e delle attrazioni  e,  qualora  ne  sia
consentito l'utilizzo, di spogliatoi, cabine, docce,  etc.,  comunque
associata a disinfezione dopo la chiusura al pubblico. 
Circoli culturali, centri sociali e ricreativi. 
    Le presenti indicazioni si applicano  ai  luoghi  di  ritrovo  di
associazioni  culturali,  circoli   ricreativi,   club,   centri   di
aggregazione sociale, universita' del  tempo  libero  e  della  terza
eta'. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Riorganizzare gli spazi, i percorsi e il programma di attivita'
in modo da evitare assembramenti  e  da  assicurare  il  mantenimento
della distanza interpersonale di almeno 2 metri in caso di  attivita'
fisica. Sono  fatte  salve  le  eccezioni  previste  dalle  normative
vigenti, la  cui  applicazione  afferisce  alla  responsabilita'  dei
singoli.  Potra'  essere  valutata  una  diminuzione  della  capienza
massima dei locali. 
      Privilegiare, laddove possibile, lo  svolgimento  di  attivita'
all'aria aperta, garantendo comunque il rispetto  della  distanza  di
sicurezza interpersonale. 
      Privilegiare attivita' a piccoli  gruppi  di  persone.  Per  le
attivita' che prevedono la condivisione di  oggetti  (es.  giochi  da
tavolo, biliardo, bocce), adottare modalita'  organizzative  tali  da
ridurre il numero di persone che manipolano gli  stessi  oggetti,  ad
esempio predisponendo turni di gioco e squadre a composizione  fissa,
utilizzare,  se  previsto  dalla  normativa  vigente,  la  mascherina
(mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che   conferisce   superiore
protezione come gli FFP2) e procedere alla  disinfezione  delle  mani
prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i  tavoli
da gioco e ogni oggetto fornito in  uso  agli  utenti  devono  essere
disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. Sono  consentite
le attivita' ludiche che prevedono l'utilizzo di materiali di cui non
sia possibile garantire una puntuale e accurata  disinfezione  (quali
ad esempio carte da gioco), purche' siano rigorosamente rispettate le
seguenti indicazioni: utilizzo di mascherina (mascherina chirurgica o
dispositivo che conferisce superiore protezione come gli  FFP2),  ove
previsto dalla normativa vigente; igienizzazione frequente delle mani
e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza  di
almeno 1 metro  tra  giocatori  di  tavoli  adiacenti.  Nel  caso  di
utilizzo di carte da  gioco  e'  consigliata  inoltre  una  frequente
sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi. 
      E' consentita la messa a disposizione,  possibilmente  in  piu'
copie, di  riviste,  quotidiani  e  materiale  informativo  a  favore
dell'utenza per un uso comune, da  consultare  previa  igienizzazione
delle mani. 
      Garantire la frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, in
particolare per le superfici  toccate  con  maggiore  frequenza  (es.
banchi, tavoli, piani d'appoggio, corrimano, interruttori della luce,
pulsanti, maniglie di porte e finestre, attrezzature, giochi, servizi
igienici, docce, spogliatoi ecc.). 
Convegni, congressi e grandi eventi fieristici. 
    Le presenti indicazioni  si  applicano  a:  convegni,  congressi,
convention aziendali ed eventi ad essi assimilabili. Tali indicazioni
vanno integrate, in funzione dello  specifico  contesto,  con  quelle
relative  alla  ristorazione  (con   particolare   riferimento   alle
modalita' di somministrazione a buffet). 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Il numero massimo dei  partecipanti  all'evento  dovra'  essere
valutato dagli  organizzatori  in  base  alla  capienza  degli  spazi
individuati, per poter ridurre assembramenti di persone. Nel caso  in
cui l'evento sia  frazionato  su  piu'  sedi/padiglioni,  fisicamente
separati tra loro, e' necessario individuare il  numero  massimo  dei
partecipanti per ogni sede/padiglione  dell'evento.  Conseguentemente
devono essere utilizzati sistemi di misurazione degli accessi nonche'
di  limitazione  e  scaglionamento  degli  accessi  anche  attraverso
sistemi  di  prenotazione  del  giorno  e  dell'orario  di  ingresso,
finalizzati a evitare assembramenti. 
      Riorganizzare  gli  spazi,  per  garantire  l'accesso  in  modo
ordinato, al fine di evitare code  e  assembramenti  di  persone.  Se
possibile organizzare percorsi separati per l'entrata e per l'uscita. 
      Promuovere  l'utilizzo  di  tecnologie  digitali  al  fine   di
automatizzare i processi organizzativi e partecipativi  (es.  sistema
di  prenotazione,  pagamento  ticket,  compilazione  di  modulistica,
stampa di sistemi di riconoscimento, sistema di  registrazione  degli
ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento,  consegna
attestati  di  partecipazione)  al  fine   di   evitare   prevedibili
assembramenti. 
      Il tavolo dei relatori e il podio per le presentazioni dovranno
essere riorganizzati in modo da consentire una distanza di  sicurezza
che consenta a relatori/moderatori di intervenire senza  l'uso  della
mascherina secondo quanto previsto la normativa vigente. 
      I dispositivi e le attrezzature  a  disposizione  di  relatori,
moderatori e  uditori  (es.  microfoni,  tastiere,  mouse,  puntatori
laser, etc.) devono essere disinfettati prima dell'utilizzo  iniziale
verificando che siano disconnessi dal collegamento elettrico. 
      Nelle aree poster/aree espositive, riorganizzare gli  spazi  in
modo da  favorire  il  rispetto  del  distanziamento  interpersonale,
valutando  il  contingentamento  degli  accessi,  e   promuovere   la
fruizione  in  remoto  del  materiale  da  parte  dei   partecipanti.
Eventuali materiali informativi e scientifici  potranno  essere  resi
disponibili preferibilmente in espositori con modalita'  self-service
(cui  il  visitatore  accede  previa  igienizzazione  delle  mani)  o
ricorrendo a sistemi digitali. 
      Dovra'  essere  garantita  la  regolare  igienizzazione   degli
ambienti, in ogni caso al termine di ogni attivita' di un  gruppo  di
utenti, con particolare attenzione alle superfici piu' frequentemente
toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es.  aree  ristoro,
tastiere dei distributori automatici di bevande e snack). 
Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casino'. 
    Le  presenti  indicazioni  si  applicano  a  sale  giochi,   sale
scommesse, sale  bingo  e  casino';  per  quanto  riguarda  attivita'
complementari (e.  ristorazione)  si  fa  riferimento  ai  protocolli
specifici. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature
(giochi, terminali ed apparecchi VLT/AWP, tavoli del bingo, ecc.) per
garantire l'accesso in modo ordinato,  al  fine  di  evitare  code  e
assembramenti di persone. Se possibile organizzare percorsi  separati
per l'entrata e per l'uscita. 
      Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo degli spazi  esterni
(giardini, terrazze, plateatici). 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche. 
      Garantire  la  regolare  igienizzazione  degli  ambienti,   con
particolare attenzione alle superfici piu' frequentemente toccate, ai
servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere  dei
distributori automatici di bevande e snack).  Periodicamente  (almeno
ogni ora), e' necessario assicurare  igienizzazione  delle  superfici
dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, etc.). 
      Per le attivita' che prevedono la condivisione di oggetti  (es.
giochi da tavolo, biliardo, bocce), adottare modalita'  organizzative
tali da ridurre il  numero  di  persone  che  manipolano  gli  stessi
oggetti,  ad  esempio  predisponendo  turni  di  gioco  e  squadre  a
composizione fissa, utilizzare, ove previsto dalla normativa vigente,
la mascherina (mascherina chirurgica  o  dispositivo  che  conferisce
superiore protezione come gli FFP2)  e  procedere  alla  disinfezione
delle mani prima di ogni nuovo  gioco.  In  ogni  caso,  i  piani  di
lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso  agli  utenti
devono essere disinfettati prima e dopo ciascun  turno  di  utilizzo.
Sono consentite le attivita'  ludiche  che  prevedono  l'utilizzo  di
materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e  accurata
disinfezione  (quali  ad  esempio  carte  da  gioco),  purche'  siano
rigorosamente  rispettate  le  seguenti  indicazioni:  utilizzare  la
mascherina  (mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che   conferisce
superiore protezione come gli  FFP2),  se  previsto  dalla  normativa
vigente; igienizzazione frequente delle mani e  della  superficie  di
gioco; rispetto della distanza di sicurezza di  almeno  1  metro  tra
giocatori di tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte da gioco
e' consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di  carte
usati con nuovi mazzi. 
      Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate
non devono essere usate. 
Sagre e fiere locali. 
    Le presenti indicazioni si  applicano  a  sagre,  fiere  e  altri
eventi e manifestazioni locali assimilabili. Per eventuali  ulteriori
servizi erogati  all'interno  di  tali  contesti  (es.  ristorazione)
attenersi alla relativa scheda tematica specifica. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Riorganizzare gli spazi, anche mediante  segnaletica  a  terra,
per  consentire  l'accesso  in  modo  ordinato  e,   se   del   caso,
contingentato, al fine di evitare code e assembramenti di persone. Se
possibile organizzare percorsi separati per l'entrata e per l'uscita. 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche. 
      Nel caso di acquisti con scelta in  autonomia  e  manipolazione
del prodotto da parte del cliente, dovra' essere resa obbligatoria la
disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. 
      Garantire la frequente igienizzazione di  tutti  gli  ambienti,
attrezzature e locali, con particolare attenzione alle aree comuni  e
alle superfici toccate con maggiore frequenza. 
Corsi di formazione. 
    Le presenti indicazioni si applicano  alle  attivita'  formative,
diverse  dalle  attivita'   scolastiche,   educative,   formative   e
universitarie di  cui  al  decreto-legge  n.  52/2021  e  s.m.i.,  da
realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e imprese) compresi
gli esami finali (teorici e/o pratici), le attivita' di verifica,  di
accompagnamento, tutoraggio e orientamento in gruppo e individuali. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Privilegiare,   laddove   possibile,   l'organizzazione   delle
attivita'  in  gruppi  il  piu'  possibile   omogenei   (es.   utenti
frequentanti il medesimo intervento; utenti della stessa  azienda)  e
solo in subordine organizzare attivita' per gruppo promiscui. 
      Laddove   possibile,   con   particolare    riferimento    alle
esercitazioni pratiche, privilegiare l'utilizzo degli spazi esterni. 
      Gli spazi destinati all'attivita' devono essere organizzati  in
modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro  di  separazione
tra gli utenti (estensibile ad almeno 2 metri in base  allo  scenario
epidemiologico di rischio), anche in relazione alle specificita'  del
corso. 
      Resta inteso  che  nelle  attivita'  pratiche  dovranno  essere
utilizzati, se  previsti,  gli  ordinari  dispositivi  di  protezione
individuale associati ai rischi delle singole attivita'. 
      La postazione del docente deve essere situata ad almeno 2 metri
dalla prima fila dei discenti. 
      Dovra'  essere  garantita  la  regolare  igienizzazione   degli
ambienti, in ogni caso al termine di ogni attivita' di un  gruppo  di
utenti, con particolare attenzione alle superfici piu' frequentemente
toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es.  aree  ristoro,
tastiere dei distributori automatici di bevande e snack). 
      Eventuali strumenti e attrezzature  dovranno  essere  puliti  e
disinfettati ad ogni cambio di utente; in ogni caso andra'  garantita
una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata. Qualora la specifica
attivita' o attrezzatura preveda l'utilizzo frequente e condiviso  da
parte di piu' soggetti (a titolo esemplificativo nel caso  di  cucine
industriali e relative  attrezzature  specifiche),  sara'  necessario
procedere alla igienizzazione frequente delle mani o dei  guanti  (se
previsti). 
      Per  gli  allievi  in  stage  presso  terzi,  si  applicano  le
disposizioni/protocolli   della   struttura/azienda   ospitante.   In
presenza di piu' stagisti presso la medesima struttura/azienda  e  in
attuazione di detti protocolli potra' essere necessario articolare le
attivita' di stage secondo turni  da  concordare  con  l'allievo,  il
responsabile dell'azienda/struttura ospitante e/o tutor aziendale. 
Sale da ballo e discoteche. 
    Le presenti indicazioni si applicano  alle  attivita'  che  hanno
luogo in sale da ballo,  discoteche  e  locali  assimilati  destinati
all'intrattenimento (in particolar modo  serale  e  notturno).  Resta
inteso che gli organizzatori possono prevedere  ulteriori  misure  di
prevenzione  piu'  restrittive,  da  adottare  in  considerazione  di
specifici eventi, nel rispetto delle misure di carattere generale  di
seguito riportate. 
    Ad  integrazione  delle  misure  di   carattere   generale   gia'
descritte, si riportano  di  seguito  alcune  misure  integrative  di
maggiore dettaglio. 
      Definire  il  numero  massimo  di  presenze  contemporanee   di
persone, in base alle disposizioni nazionali vigenti. 
      Riorganizzare  gli  spazi,  per  garantire  l'accesso  in  modo
ordinato, al fine di evitare code e assembramenti di persone in tutto
il percorso  di  entrata,  presenza  e  uscita  e  di  assicurare  il
mantenimento di almeno 1 metro di  separazione  tra  gli  utenti,  ad
eccezione delle persone che in base  alle  disposizioni  vigenti  non
sono soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo  aspetto
afferisce alla responsabilita' individuale. Se possibile  organizzare
percorsi separati per l'entrata e per l'uscita. 
      Privilegiare, se possibile, sistemi di prenotazione,  pagamento
tickets e compilazione di  modulistica  preferibilmente  on-line,  al
fine di evitare code e prevedibili assembramenti alle biglietterie. 
      Favorire modalita' di pagamento elettroniche. 
      Rendere    obbligatoriamente    disponibili    prodotti     per
l'igienizzazione delle mani in piu' punti, prevedendone l'utilizzo da
parte degli utenti in particolare prima dell'accesso e all'uscita  di
ogni area dedicata al ballo, alla ristorazione e ai servizi igienici. 
      Con riferimento all'attivita' del ballo, analogamente a  quanto
previsto  per  la  pratica   dell'attivita'   fisica,   la   distanza
interpersonale dovra' essere di almeno 2 metri,  ad  eccezione  delle
persone che in base alle disposizioni vigenti non  sono  soggette  al
distanziamento interpersonale (detto ultimo  aspetto  afferisce  alla
responsabilita' individuale). 
      Per  l'utilizzo  della  mascherina  a  protezione   delle   vie
respiratorie (mascherina  chirurgica  o  dispositivo  che  conferisce
superiore  protezione  come  gli  FFP2),  si  fa   riferimento   alle
disposizioni  nazionali  vigenti;  in  ogni  caso  va  mantenuta,  se
previsto dalla normativa vigente, negli ambienti chiusi (ad eccezione
del momento  del  ballo)  e  in  tutte  le  situazioni  di  possibile
assembramento, anche all'aperto. 
      Garantire la frequente igienizzazione di  tutti  gli  ambienti,
con  particolare  attenzione  alle  superfici  toccate  con  maggiore
frequenza e ai servizi igienici, a fine giornata. 
      Nel rispetto delle indicazioni generali contenute nella  scheda
dedicata alla  ristorazione,  la  distribuzione  delle  bevande  puo'
avvenire  esclusivamente  qualora   sia   possibile   assicurare   il
mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro
tra i clienti, che dovranno accedere al banco in  modalita'  ordinata
e,  se  del  caso,  contingentata.  E'   comunque   raccomandata   la
consumazione al tavolo. 
      I tavoli  e  le  sedute  devono  essere  disposti  in  modo  da
assicurare il mantenimento di almeno 1 metro  di  separazione  tra  i
clienti di tavoli diversi, ad eccezione delle  persone  che  in  base
alle  disposizioni  vigenti  non  siano  soggetti  al  distanziamento
interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce  alla  responsabilita'
individuale. 
      Ogni oggetto fornito agli utenti (es. apribottiglie, secchielli
per il  ghiaccio,  etc.),  dovra'  essere  disinfettato  prima  della
consegna.